Il progetto “Trieste 2020 Science Greeters”, realizzato dalla Fondazione Pietro Pittini in collaborazione con ESOF, con il patrocinio del Comune di Trieste ed in partnership con l’Università degli Studi di Trieste, la Cooperativa La Collina, la Fondazione Internazionale per il Progresso e la Libertà delle Scienze (fit) e l’Associazione Guide Turistiche Fvg, ha l’obiettivo di guidare turisti, cittadini, scienziati che giungeranno a Trieste nel corso di ESOF, attraverso i luoghi che hanno segnato lo sviluppo scientifico, storico ed economico della città. La Fondazione ha spiegato che i 7 itinerari, pensati e realizzati assieme ad un pool di esperti di svariate discipline, condurranno i visitatori alla scoperta di luoghi unici, spesso collocati al di fuori dei percorsi tradizionali per far conoscere quel sistema di istituzioni e luoghi che ha reso Trieste uno dei poli scientifici più prestigiosi a livello internazionale. Tra questi anche il Parco di San Giovanni: tra passato e presente. Lo staff di Itinerari Basagliani si è subito messo a disposizione del progetto che prevedeva anche la realizzazione di un percorso formativo teorico/pratico per offrire a un gruppo di studenti universitari l’opportunità di divenire gli accompagnatori di questi itinerari.
O almeno, così era previsto prima che il virus Covid-19 cambiasse radicalmente le nostre vite. Così, Esof 2020 è stato rinviato dal 2 al 6 Settembre, ma il progetto ha potuto continuare convertendo le attività sul posto in attività di formazione a distanza.
Giorgio Liuzzi ed Arturo Cannarozzo, del progetto Itinerari Basagliani, hanno quindi potuto interagire per due ore con più di 20 studenti grazie alla piattaforma di videoconferenza messa a disposizione dalla Fondazione Pietro Pittini, per una vera e propria visita guidata virtuale.
I ragazzi hanno potuto così conoscere il processo di trasformazione dell’ex manicomio di San Giovanni, le diverse fasi del processo di de-istituzionalizzazione iniziato da Franco Basaglia, la nascita delle Cooperative Sociali, il ruolo scientifico del Who Collaborating Centre di Trieste (Il Dipartimento di Salute Mentale di Trieste è anche un Centro Collaboratore Oms dal 1976), ed infine la realtà di Oltre il Giardino.
Questo, nella speranza di poter ripetere l’esperienza dal vivo a settembre, in vista di Esof.
Per chi volesse approfondire, sul sito della Fondazione Pittini è possibile seguire in tempo reale le tappe di questo entusiasmante percorso, nella sezione progetti – “TRIESTE 2020 SCIENCE GREETERS” – Diario di viaggio.